Le Regole per il lavoro minorile
L.977/67

1- l’età minima di ammissione all’impiego deve coincidere con quella in cui cessano gli obblighi scolastici”.

2- l’azienda deve aver regolarmente effettuato la valutazione di tutti i  rischi presenti nelle varie lavorazioni distinguibili per gruppi omogenei

3- i minori, possono essere ammessi al lavoro purché siano riconosciuti idonei all’attività lavorativa cui saranno adibiti, in seguito a visita medica, annuale.

4-Le visite mediche sono effettuate a cura e spese del datore di lavoro,  dal medico competente dell’azienda o presso un medico del Servizio sanitario nazionale

5- Per i minori l’orario di lavoro non può superare le 8 ore giornaliere e le 40 settimanali.

6- i minori non possono essere adibiti a lavoro notturno (il “periodo notturno” è quel lasso di tempo di almeno sette ore consecutive nell’intervallo tra la                    mezzanotte e le cinque del mattino), se non in caso di ESTREMA necessità  e per il tempo strettamente necessario

7- non possono essere esposti ai seguenti rischi lavorativi, se non per breve tempo e solo in caso di estrema necessità (allegato I  L.977/1967).:

• rischio chimico non irrilevante
• rischi fisici (vibrazioni, ROA, campi elettromagnetici, rumore oltre gli 87 dcb)
  
• rischi biologici (agenti biologici dei gruppi di rischio 3 e 4 ai sensi dell’articolo 268 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.)
• non possono essere adibiti al trasporto di pesi per più di 4 ore durante la giornata, compresi i ritorni a vuoto (ovviamente MMC con indice di sollevamento minore di 1)
• Lavori comportanti rischi elettrici da alta tensione
• Lavori il cui ritmo è determinato dalla macchina e che sono pagati a cottimo.
• Lavori in pozzi, cisterne ed ambienti assimilabili.
• Saldatura e taglio dei metalli con arco elettrico o con fiamma ossidrica o ossiacetilenica
• Lavori nelle macellerie che comportano l’uso di utensili taglienti, seghe e macchine per tritare.

8-gli adolescenti non possono essere adibiti a lavorazioni effettuate con il sistema dei turni a scacchi;

9-L’orario di lavoro degli adolescenti non può durare senza interruzione più di 4 ore e mezza. Qualora l’orario di lavoro giornaliero superi le 4 ore e mezza, deve essere interrotto da un riposo intermedio della durata di un’ora almeno.

10-Ai minori impiegati in attività lavorative di carattere culturale, artistico, sportivo o pubblicitario o nel settore dello spettacolo, nonché, con esclusivo riferimento agli adolescenti, nei settori turistico, alberghiero o della ristorazione, il riposo settimanale può essere concesso anche in un giorno diverso dalla domenica

Il regime sanzionatorio

inosservanza su obblighi scolastici: arresto da 1 a 4 mesi e sanzione da 1000 a 5000 euro

visita medica e riposo settimanale: arresto fino a 3 mesi e ammenda da 500 fino a 3000 euro

orario di lavoro: ammenda da 500 a 300 euro